Cara Francesca, non avremmo mai pensato, Elio ed io, che nel metterti nella condizione di usare questo strumento avremmo generato un mostro. Il tuo blog ci inquieta perche' e' senza pause, si passa da un argomento pesante ad un altro, non certo leggero, senza un attimo di leggerezza, un appiglio per un sorriso, un sorso d'acqua. L'ignaro che si impegna nella lettura integrale del blog, cade, senza ombra di dubbio, in una sindrome ansioso-depressiva con impulso suicida. Devi solo sperare che abbandoni il sito prima dell'insano gesto. Vedi di provvedere! Amedeo e Elio
“Un regime che non fornisce
agli esseri umani ragioni profonde
per interessarsi gli uni degli altri non
può mantenere per molto tempo
la propria legittimità”
Richard Sennet
No,no, non credere
Non credo alle guerre di religione.
Non credo che esista un vaccino per l’Aids e uno per il cancro.
Non credo che mio figlio cresca meglio con le vitamine e con il latte in polvere.
Non credo che le vaccinazioni abbiano debellato le malattie infettive.
Non credo che riempire mia nonna di pappe e di flebo la faccia soffrire di meno.
Non credo che gli omogenizzati ti facciano crescere più sano e più forte.
Non credo alle patate al selenio, alle vitamine sintetiche e all’intestino bisognoso di fibre.
Non credo che con il Prozac saremmo tutti felici.
Non credo che bombardando l’Iraq, la Bosnia, e l’Afghanistan poi si stia tutti meglio.
Non credo alle lacrime del conduttore.
Non credo che un aereo sia caduto sul Pentagono, e che un vecchio barbone con il rene sfasciato se ne stia in una grotta a dare ordini per far saltare il mondo.
Non credo che tutte le telecamere sapranno individuare gli ordigni pronti ad esplodere dentro alle metropolitane nelle ore di punta.
Non credo che certe creme facciano presunti miracoli.
Non credo che in Guatemala si sia instaurata una nuova democrazia.
Non credo agli aiuti umanitari per l’Africa.
Non credo che il Ritalin faccia bene ai bambini che saltellano troppo.
Non credo che una donna possa diventare presidente della Repubblica (perché “loro” non lo permetteranno mai) non credo alla fine del mondo, non credo alle armi intelligenti che poi sparpagliano schegge come caramelle gustose.
Non credo nella Tachipirina, nella CocaCola e nei formaggi fusi.
Non credo al bianco candido del detersivo, del pane in cassetta e del dentifricio.
È così ingiusto morire, dal momento che si é nati. Morire é finire; perché si deve finire? C’è una tale spoporzione tra la dolcezza con la quale si nasce e la fatica con la quale si muore.
Nascere è quattro strilletti sani e gioiosi morire è tragedia.
Si dovrebbe almeno morire con la stessa dolcezza e incoscienza con la quale si nasce”.
(Anna Magnani in una intervista rilasciata ad Oriana Fallaci nel 1963)
remedios
Tu historia, una vez, nos la contó,dios, tu hermanito con su guitarra,tú estabas dormida baja la luna,tú estabas feliz, pequeña Remedios,espera que un día yo pueda decirte:"te quiero, pequeña, chiquita, preciosa,hermos, piccola, piccola, piccola,piccola, pico, pico, pico..."
Kamuniak
Gli americani continuano a morire, e non precipitando dagli aerei sabotati da al Qaeida ma per un banale antidolorifico come il VIOXX che miete più vittime di un attentato terroristico una sorta di bomba deficiente ingurgitata per via orale. E tuttavia la colpa è sempre di Osama.
Dove c’è una colpa c’é sempre un’espiazione. Il capro biblico appeso ad una corda che penzola sotto i cieli di Bagdad. Cercavano un colpevole e hanno trovato un martire.
Solo Kamuniak ha invertito il corso della sua natura. Kamuniak è una leonessa che ha tentato per ben quattro volte di adottare un antilope. “Benedetta” significa il suo nome. Nel parco di Samburo in Kenia avvengono fatti miracolosi. Certe trasformazioni possono avvenire solo allo stato di Natura. Le immagini di Kamuniak scorrono sul monitor della sala di montaggio e dalla finestra piovono gatti. Gatti in amore a caccia dei soliti topi.
Anna Nicole Smith, modella, attrice e playmate è stata trovata morta in un hotel, a causa di una pozione di barbiturici fatale. Aveva avuto in sorte un corpo prodigioso.
Alisson Lapper è nata senza braccia e con gambe poco sviluppate. Una scultura, alta cinque metri, che la ritrae incinta, è stata eretta in Trafalgar Square, la prestigiosa piazza londinese, quando Alisson ha compiuto più o meno trentanove anni, la stessa età in cui Anna Nicole Smith ha scelto di darsi la morte.
Alisson e Nicole hanno avuto in comune la sovraesposizione dei loro corpi, in una ha prevalso l’autodistruzione e nell’altra la creazione.
La statua di Allison come quella di una divinità antica, sta lì a ricordarci che esistono immaginari altri, più potenti e misteriosi di quelli imposti dal gossip e dai reality show.
Il libero sviluppo di ciascuno é la condizione per il libero sviluppo di tutti
(K.Marx, Il Manifesto)
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Cara Francesca,
non avremmo mai pensato, Elio ed io, che nel metterti nella condizione di usare questo strumento avremmo generato un mostro.
Il tuo blog ci inquieta perche' e' senza pause, si passa da un argomento pesante ad un altro, non certo leggero, senza un attimo di leggerezza, un appiglio per un sorriso, un sorso d'acqua.
L'ignaro che si impegna nella lettura integrale del blog, cade, senza ombra di dubbio, in una sindrome ansioso-depressiva con impulso suicida. Devi solo sperare che abbandoni il sito prima dell'insano gesto.
Vedi di provvedere!
Amedeo e Elio
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